

DISORDINI DEL PAVIMENTO PELVICO
I disordini del pavimento pelvico includono l’incontinenza fecale, l’incontinenza urinaria, la vescica iperattiva, il prolasso degli organi pelvici e le disfunzioni sessuali (DeLancey et al., 2005).
Tali disordini sono molto frequenti nelle donne, tanto che circa una donna su quattro (23,7%) sperimenta nel corso della sua vita almeno uno di questi disturbi (Nygaard et al., 2008).
Le ripercussioni che essi causano sono molteplici, sia dal punto di vista emotivo e psicologico dove si individuano livelli significativi di ansia e di depressione che si manifestano sia a livello generale che specificatamente per la condizione clinica (Larouche et al., 2020; Melotti et al., 2018).
A essere fortemente intaccata è anche e soprattutto la sfera intima e sessuale che molto spesso porta a dei veri e propri disturbi come ad esempio la dispareunia.
Questa situazione clinica è infatti molto spesso invalidate e difficile da esprimere anche con le stesse figure mediche o sanitarie.
I vissuti di ansia e depressione non solo si generano per la situazione contingente, ma anche e soprattutto per la nebulosità eziologica, per la cronicità della patologia e per la difficoltà di trovare un trattamento univoco che possa essere risolutivo.
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Modalità d'intervento
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Tra gli aspetti che maggiormente vengono toccati nel corso dei colloqui, vi è il senso di vergogna, la bassa autostima, l’alterazione della propria immagine corporea e l’isolamento sociale.
Tutti questi aspetti, attraverso uno spazio e un ascolto che possa dare modo al paziente di sviscerare questi vissuti, permettono al paziente stesso di prendere consapevolezza non solo della propria situazione clinica ma anche di sentirsi accolto e compreso intimamente ed emotivamente, ridando luce e spazio alla persona nella sua interezza e non solo alla persona visibile solo per la propria patologia.
Un aspetto centrale del percorso di supporto psicologico e sessuologico è indubbiamente quello di andare a rintracciare nella storia del paziente o della paziente gli aspetti di maggiore vulnerabilità individuale e relazione che negli anni si sono andati a cronicizzare o hanno messo il paziente in una posizione di maggiore stress psico-emotivo.
Vi sono infatti sempre più studi in letteratura che oltre a mettere l’accento sulle cause di natura puramente organica, stanno dando sempre più spazio agli aspetti psicosomatici o addirittura traumatici che possono generare o cronicizzare le disfunzioni a carico del pavimento pelvico (Karsten et al., 2020; Jundt et al., 2015).
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Disturbi del pavimento pelvico trattati:
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Incontinenza urinaria
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Alterazioni dello svuotamento del basso tratto urinario
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Incontinenza fecale e ai gas
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Stipsi da ostacolo all’uscita
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Disfunzioni della defecazione
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Prolasso degli organi pelvici
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Sindrome del dolore pelvico cronico
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Disfunzioni sessuali
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